Filippo Champagne, il nuovo grottesco della radio italiana

Filippo Champagne è un personaggio della Milano da bere nel vero senso della parola che, come un fiume carsico, appare e scompare dai palinsesti, pur essendo ben conosciuto da un certo pubblico di appassionati. L’ho incontrato personalmente un pomeriggio il 18 settembre 2023, mentre ero in auto con mio figlio ventenne: stavamo ascoltando i suoi podcast insieme all’amico Nevio “lo stirato” a La Zanzara di Cruciani e Parenzo.

Li ho ascoltati con molta attenzione cercando di capire la natura di questo fenomeno: comicità? Espressione urlata del reale, tra ludopatia sfrenata, esibizionismo ed ostentazione? Forse un po’ di entrambe, ma soprattutto mi hanno ricordato certe opere letterarie del Seicento come Don Chisciotte, La Secchia Rapita o Gargantua.

I personaggi di Nevio Lo Stirato e Filippo Champagne sono nati dalla penna di Federica Cacciola e hanno ottenuto fama grazie alle sue esilaranti interpretazioni nella trasmissione radiofonica La Zanzara. Questi due eccentrici scommettitori offrono commenti surreali e umoristici su eventi di attualità e scommesse sportive.

Il loro successo non è legato agli scandali sulle scommesse che in passato hanno travolto i calciatori italiani, ma piuttosto alla capacità e originalità di Federica Cacciola nel creare queste bizzarre figure comiche. I personaggi si inseriscono perfettamente nella satira sociale tipica de La Zanzara.

La popolarità di Nevio e Filippo è quindi un fenomeno circoscritto al programma radiofonico, dove vengono apprezzati per il loro spirito ironico e dissacrante.

Insomma, Champagne sembra rispondere al gusto del grottesco e dell’esagerazione tipico di quell’epoca, deformando la realtà non tanto per lanciare un messaggio, quanto piuttosto per il puro gusto di stupire e provocare. Un po’ come facevano quei capolavori del passato.

Ciò che emerge dai suoi interventi radiofonici è l’esaltazione di uno stile di vita estremo e sregolato, tra vizi, eccessi e dipendenze, che però Champagne non si pone come modello positivo, anzi rivendica in modo provocatorio la sua eccentricità dicendo “Non siamo buoni esempi”.

Forse è proprio questa deriva pittoresca dalla realtà che affascina il suo pubblico, in un’epoca in cui il politicamente corretto e la correttezza hanno appiattito l’espressività artistica. Champagne sembra rispondere ad un bisogno atavico di trasgressione e anticonformismo.

Filippo Champagne, il personaggio che vende lo champagne

Qualche giorno fa, mentre ero in classe, i miei studenti mi hanno chiesto cosa avrei fatto nel weekend. Ho risposto, scherzando: “Poco, sono “stirato!”. Ed ecco che uno di loro mi ha chiesto se conoscevo Nevio. Ho annuito: “Lui e Filippo”. Sorrisi di complicità da parte di alcuni, sguardi perplessi da parte di chi non conosce i personaggi de La Zanzara.

Questo scambio mi ha portato a riflettere sulla vera natura di Filippo “Champagne”, una sorta di trash influencer: è un personaggio vero o un attore che interpreta una parte? Propendo per la seconda ipotesi, anche se in fondo conta poco. Lavora da solo o è sponsorizzato da qualcuno? Il sospetto che ci sia un brand dietro è forte.

Ma la domanda cruciale è un’altra: quanto champagne vende Filippo? Sicuramente molto più di quanto racconta di bere nelle sue apparizioni radiofoniche e sui social. Il suo personaggio potrebbe essere stato creato ad hoc da qualche casa vinicola per pubblicizzare il lussuoso prodotto.

Del resto lo champagne è l’emblema per antonomasia del successo e del lusso: quale testimonial migliore di un influencer che ostenta ricchezza e vizi, pur dichiarando ironicamente di non essere un modello positivo? In fondo potrebbe anche essere tutto vero, ma cambia poco: il legame tra Filippo e le prestigiose bollicine francesi è indissolubile e molto proficuo per le vendite.

Vedremo se col tempo emergeranno prove del legame commerciale tra Filippo e qualche maison vinicola oppure di qualche casino online e non solo. Ma una cosa è certa: il personaggio Champagne contribuisce a rafforzare il mito dello champagne come simbolo di edonismo e successo. E le vendite della pregiata bevanda ringraziano.